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Agnello della Lessinia

Provate ad ascoltare i racconti della gente che si ferma nelle osterie della Valpolicella. Una volta, mi ricordo, l’argomento cadde sull’agnello. Si stava parlando della Valpolicella di una volta e qualcuno se le ricordava bene: le pecore, le capre, il passaggio dalla montagna alla pianura. Il ricordo andava anche ad alcuni formaggi, semplici ma buonissimi, che si facevano con il latte di capra e di pecora, molto spesso mescolati a quello di vacca. La foto qui sopra sembra catturare proprio la memoria di questi racconti. Parla della Lessinia, ci racconta di un momento di sosta del gregge sulla strada verso i pascoli alti. Un vecchio menu del 1956 di un ristorante veronese testimonia questa storia: dopo le paparele e figadini, accanto al bollito misto, ecco comparire il capretto allo spiedo, le costolette d’agnello con i molesini novei. E questo mese noi lo dedichiamo proprio all’agnello della Lessinia. Il menù che vi proponiamo è curato dalla Trattoria Caprini di Torbe. Si inizia con l’agnello al forno con polenta, per poi assaporare le tradizionali lasagnette condite con le frattaglie di agnello e terminare con la torta di crema con ricotta di pecora e pinoli. Il menu sarà disponibile tutto marzo, su prenotazione. www.trattoriacaprini.it  

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